può erede tirasi indietro sulla vendita di un immobile?
- Dario Bonasia
- 3 mar
- Tempo di lettura: 1 min
Buonasera quesito: la sig. X di quasi 85 anni firma (mesi fa) un compromesso registrato per la vendita del suo immobile concordando l'atto entro febbraio-marzo. Bel frattempo però si ammala e va in casa di cura quindi con l'agenzia si decide di fare procura a fratello (unico erede) e di andare all'atto. Ad oggi, in procinto di fare procura e atto, la sig.ra è in fine di vita ( sembra qualche giorno) parte acquirente mi chiede: può l'erede, quindi il fratello, tirarsi indietro e non voler più vendere? O variare gli accordi presi con la sorella ?
Mariano
Il Notaionline ha risposto
Buonasera sig. Mariano,
In situazioni delicate come questa, ci sono alcuni aspetti legali da considerare:
1. Procura: Se la signora X ha già firmato una procura a favore del fratello per la vendita dell'immobile, il fratello ha il potere di concludere l'atto di vendita secondo i termini stabiliti nel compromesso.
2. Decesso del venditore: Se la signora X dovesse purtroppo decedere prima della conclusione dell'atto, la procura si estinguerebbe automaticamente. In tal caso, il fratello, in qualità di erede, subentrerebbe nei diritti e obblighi della signora X, ma non sarebbe obbligato a concludere la vendita. Tuttavia, se il compromesso è stato regolarmente registrato, l'acquirente potrebbe avere il diritto di chiedere l'esecuzione forzata del contratto o un risarcimento danni.
3. Modifica degli accordi: Il fratello, in qualità di erede, non può unilateralmente modificare i termini del compromesso senza il consenso dell'altra parte, a meno che non ci sia un accordo tra le parti coinvolte
cordiali saluti
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