diritto all'eredità
- Dario Bonasia
- 7 ott 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 28 ott 2024
Salve,
Se un figlio non è stato riconosciuto, in Italia ha diritto all’eredità?
Massimo
Il Notaionline ha risposto
In merito alla sua domanda riguardante i diritti ereditari di un figlio non riconosciuto, la normativa italiana stabilisce quanto segue:
In linea generale, un figlio non riconosciuto non ha diritto all’eredità del presunto genitore. Tuttavia, il figlio non riconosciuto può avviare una procedura legale per ottenere il riconoscimento della filiazione, anche dopo la morte del genitore biologico. Se questo riconoscimento viene ottenuto, il figlio acquisisce gli stessi diritti successori di un figlio legittimo o naturale, compreso il diritto a una quota di legittima nell’eredità.
La normativa di riferimento è la seguente:
• Articolo 467 del Codice Civile, che definisce gli eredi legittimi, includendo anche i figli naturali riconosciuti o dichiarati tali.
• Articolo 250 del Codice Civile, che regola il riconoscimento dei figli naturali e stabilisce che un figlio può essere riconosciuto anche tramite una sentenza.
• Articolo 570 e seguenti del Codice Civile, che trattano della successione dei figli legittimi e naturali, garantendo ai figli naturali, una volta riconosciuti, gli stessi diritti ereditari.
• Articolo 579 del Codice Civile, che disciplina il diritto successorio dei figli naturali non riconosciuti che, una volta ottenuto il riconoscimento legale, possono accedere alla quota ereditaria.
• Articolo 276 del Codice Civile, che consente di promuovere un’azione legale per dichiarare la filiazione anche dopo la morte del presunto genitore.
In sintesi, senza un riconoscimento, il figlio non ha diritti sull’eredità. Tuttavia, qualora venga avviata e vinta un’azione legale per ottenere il riconoscimento, tali diritti potranno essere rivendicati.
Cordiali saluti
Comentários